Interruttore differenziale RCD, interruttore differenziale bipolare tipo AC o tipo A JCRD2-125
JCR2-125 RCD è un interruttore differenziale sensibile progettato per proteggere l'utente e la sua proprietà da scosse elettriche e potenziali incendi, interrompendo la corrente mentre passa attraverso l'unità di consumo/scatola di distribuzione in caso di rilevamento di uno squilibrio o di un'interruzione del percorso della corrente.
Introduzione:
Un dispositivo differenziale (RCD), o interruttore differenziale (RCCB), è un dispositivo di sicurezza elettrico che interrompe rapidamente un circuito elettrico con corrente di dispersione verso terra. Il suo scopo è proteggere le apparecchiature e ridurre il rischio di gravi lesioni dovute a scosse elettriche in corso. In alcuni casi, tuttavia, possono verificarsi lesioni, ad esempio se una persona riceve una breve scossa prima che il circuito elettrico venga isolato, cade dopo aver ricevuto una scossa o tocca entrambi i conduttori contemporaneamente.
I JCR2-125 sono progettati per disconnettere il circuito in caso di corrente di dispersione.
JCR2-125 I dispositivi differenziali (RCD) impediscono di ricevere scosse elettriche mortali. La protezione RCD salva la vita e protegge dagli incendi. Se si tocca un filo nudo o altri componenti sotto tensione di un'unità di consumo, l'utente finale non verrà danneggiato. Se un installatore taglia un cavo, i dispositivi differenziali interrompono l'alimentazione verso terra. L'RCD viene utilizzato come dispositivo in ingresso che alimenta gli interruttori automatici. In caso di squilibrio elettrico, l'RCD scatta e interrompe l'alimentazione degli interruttori automatici.
Un interruttore differenziale, o meglio noto come RCD, è un dispositivo di sicurezza fondamentale nel mondo elettrico. Un RCD viene utilizzato principalmente per proteggere le persone da scosse elettriche pericolose. In caso di guasto di un elettrodomestico, l'RCD interviene a causa della sovratensione e interrompe la corrente elettrica. L'RCD è fondamentalmente progettato per rispondere rapidamente. L'interruttore differenziale controlla la corrente elettrica e, in caso di qualsiasi anomalia, reagisce rapidamente.
Gli interruttori differenziali (RCD) esistono in diverse forme e reagiscono in modo diverso a seconda della presenza di componenti in corrente continua o di frequenze diverse. Il livello di sicurezza che offrono per le correnti in tensione è maggiore rispetto a un normale fusibile o interruttore automatico. I seguenti RCD sono disponibili con i rispettivi simboli e il progettista o l'installatore è tenuto a selezionare il dispositivo appropriato per l'applicazione specifica.
Tipo S (a tempo ritardato)
Un RCD di tipo S è un dispositivo differenziale sinusoidale con ritardo di intervento. Può essere installato a monte di un RCD di tipo AC per garantire selettività. Un RCD ritardato non può essere utilizzato per una protezione aggiuntiva perché non interviene entro il tempo richiesto di 40 mS.
Tipo AC
Gli RCD di tipo AC (tipo generale), più comunemente installati nelle abitazioni, sono progettati per essere utilizzati per la corrente residua sinusoidale alternata per proteggere apparecchiature resistive, capacitive o induttive e prive di componenti elettronici.
Gli RCD di tipo generale non hanno ritardo e funzionano istantaneamente al rilevamento dello squilibrio.
Tipo A
Gli RCD di tipo A sono utilizzati per la corrente residua alternata sinusoidale e per la corrente continua residua pulsante fino a 6 mA.
Descrizione del prodotto:
Caratteristiche principali
● Tipo elettromagnetico
● Protezione contro le dispersioni verso terra
● Potere di interruzione fino a 6 kA
● Corrente nominale fino a 100 A (disponibile in 25 A, 32 A, 40 A, 63 A, 80 A, 100 A)
● Sensibilità di intervento: 30 mA, 100 mA, 300 mA
● Sono disponibili il tipo A o il tipo AC
● Contatto di indicazione dello stato positivo
● Montaggio su guida DIN da 35 mm
● Flessibilità di installazione con la possibilità di scegliere il collegamento della linea dall'alto o dal basso
● Conforme a IEC 61008-1, EN61008-1
Sensibilità allo scatto
30 mA – protezione aggiuntiva contro il contatto diretto
100 mA – coordinato con il sistema di terra secondo la formula I△n<50/R, per fornire protezione contro i contatti indiretti
300mA – protezione contro i contatti indiretti e contro i rischi di incendio
Dati tecnici
● Norma: IEC 61008-1, EN61008-1
● Tipo: Elettromagnetico
● Tipo (forma d'onda della dispersione a terra rilevata): sono disponibili A o AC
● Poli: 2 poli, 1P+N
● Corrente nominale: 25 A, 40 A, 63 A, 80 A, 100 A
● Tensione di lavoro nominale: 110 V, 230 V, 240 V ~ (1P + N)
● Sensibilità nominale I△n: 30mA, 100mA, 300mA
● Potere di interruzione nominale: 6 kA
● Tensione di isolamento: 500 V
● Frequenza nominale: 50/60 Hz
● Tensione nominale di tenuta agli impulsi (1,2/50): 6 kV
● Grado di inquinamento: 2
● Durata meccanica: 2.000 volte
● Durata elettrica: 2000 volte
● Grado di protezione: IP20
● Temperatura ambiente (con media giornaliera ≤35℃): -5℃~+40℃
● Indicatore di posizione del contatto: Verde=OFF, Rosso=ON
● Tipo di collegamento terminale: barra collettrice tipo cavo/pin
● Montaggio: Su guida DIN EN 60715 (35mm) mediante dispositivo di aggancio rapido
● Coppia consigliata: 2,5 Nm
● Collegamento: sono disponibili dall'alto o dal basso
| Standard | IEC61008-1, EN61008-1 | |
| Elettrico caratteristiche | Corrente nominale In (A) | 25, 40, 50, 63, 80, 100, 125 |
| Tipo | Elettromagnetico | |
| Tipo (forma d'onda della dispersione a terra rilevata) | Sono disponibili AC, A, AC-G, AG, AC-S e AS | |
| polacchi | 2 poli | |
| Tensione nominale Ue(V) | 230/240 | |
| Sensibilità nominale I△n | Sono disponibili 30mA, 100mA, 300mA | |
| Tensione di isolamento Ui (V) | 500 | |
| Frequenza nominale | 50/60 Hz | |
| Capacità di interruzione nominale | 6kA | |
| Tensione nominale di tenuta agli impulsi (1,2/50) Uimp (V) | 6000 | |
| Tensione di prova dielettrica alla frequenza ind. per 1 min | 2,5 kV | |
| Grado di inquinamento | 2 | |
| Meccanico caratteristiche | Vita elettrica | 2.000 |
| vita meccanica | 2.000 | |
| Indicatore di posizione del contatto | SÌ | |
| Grado di protezione | IP20 | |
| Temperatura di riferimento per l'impostazione dell'elemento termico (℃) | 30 | |
| Temperatura ambiente (con media giornaliera ≤35℃) | -5...+40 | |
| Temperatura di conservazione (℃) | -25...+70 | |
| Installazione | Tipo di connessione terminale | Cavo/barra collettrice a U/barra collettrice a perno |
| Dimensioni del terminale superiore/inferiore per il cavo | 25 mm2, sezione 18-3/18-2 AWG | |
| Dimensioni del terminale superiore/inferiore per barra collettrice | 10/16mm2, 18-8/18-5AWG | |
| Coppia di serraggio | 2,5 N*m / 22 pollici-libbre | |
| Montaggio | Su guida DIN EN 60715 (35mm) mediante dispositivo di aggancio rapido | |
| Connessione | Dall'alto o dal basso |
Come posso testare i diversi tipi di RCD?
Non vi sono requisiti aggiuntivi che impongono all'installatore di verificarne il corretto funzionamento in presenza di corrente residua continua. Questa prova viene eseguita durante il processo di produzione e si chiama prova di tipo, non diversa da quella attualmente utilizzata per gli interruttori automatici in condizioni di guasto. Gli interruttori differenziali di tipo A, B e F vengono testati allo stesso modo degli interruttori differenziali in corrente alternata. I dettagli sulla procedura di prova e sui tempi massimi di disconnessione sono disponibili nella Nota Guida IET 3.
Cosa succede se durante un'ispezione elettrica durante un rapporto sulle condizioni di un impianto elettrico scopro un RCD di tipo AC?
Se l'ispettore teme che la corrente continua residua possa influire sul funzionamento degli interruttori differenziali di tipo CA, è necessario informarne il cliente. Il cliente deve essere informato dei potenziali pericoli che possono sorgere e deve essere valutata l'entità della corrente di guasto continua residua per determinare se l'interruttore differenziale è idoneo all'uso continuativo. A seconda dell'entità della corrente di guasto continua residua, un interruttore differenziale accecato dalla corrente di guasto continua residua ha probabilità di non funzionare, il che potrebbe essere pericoloso quanto la mancanza di un interruttore differenziale installato.
Affidabilità in servizio degli RCD
Sono stati condotti numerosi studi sull'affidabilità in servizio di RCD installati in un'ampia gamma di impianti, fornendo una panoramica degli effetti che le condizioni ambientali e i fattori esterni possono avere sul funzionamento di un RCD.
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